Antonella sarebbe quasi imbarazzata per questa cerimonia, di fatto era una persona schiva e
modesta.
È stata educatrice di nido d’Infanzia per 42 anni, lavoro che ha amato tutti i giorni. Ha visto crescere
intere generazioni di bambini nel Quartiere Santa Rita-Mirafiori di Torino.
Alcuni suoi ex-allievi ormai adulti e i loro genitori hanno presenziato alle funzioni: è stata una bella
testimonianza dell’influenza che possono avere alcune persone quando svolgono con passione ed
entusiasmo un lavoro che ha tanta importanza per la comunità.
Purtroppo la malattia non le ha dato scampo, ma sicuramente l’ambiente cordiale e professionale
trovato in questo ospedale l’ha aiutata ad affrontare l’ultimo difficile periodo di vita.
Per questo il marito e figli non hanno dubbi che Antonella volesse ringraziare i reparti in cui è stata
seguita, dove ha trovato la stessa passione per il lavoro, la cordialità e l’empatia per i pazienti che
anche lei ha sempre avuto svolgendo la sua professione.
I loro ringraziamenti vanno a:
– DH Oncologico Centralizzato, nella persona della Dott.sa Sperone e Dott.sa Rabino per tutta
l’attenzione e l’empatia che hanno impiegato per aiutare Antonella.
– Il Reparto MECAU per averla seguita nell’ultimo periodo di vita con umanità e professionalità.
Il denaro raccolto da famigliari, amici e conoscenti vorrebbe aiutare il reparto a migliorare
ulteriormente il loro lavoro. Purtroppo ogni giorno vita e morte si intrecciano continuamente, ma
nell’intento di voler aiutare chi resta in vita e lavora in delicati reparti dell’39;ospedale, ci auguriamo
che un Elettorcardiografo possa velocizzare e snellire le procedure di riconoscimento dell’avvenuta morte cerebrale dei pazienti.